mercoledì 12 dicembre 2012

BIOLOGICO E' ANCORA MEGLIO!



Se, oltre a credere nel Commercio Equo e Solidale, siete tra coloro che apprezzano, e a ragione, anche le produzioni bio (meglio se certificate), sappiate che:
nella nostra bottega sono molti i prodotti a marchio bio, sia equosolidali che di cooperative sociali.
 
Quindi, se volete fare acquisti bio con la garanzia della certificazione, da noi potete trovare:
pasta, farina, biscotti, spezie, zucchero, caffè, te e tisane, i prodotti di Libera (l'associazione contro le mafie) e altro ancora.
 
Per ora non rispondiamo alla domanda “perché bio è meglio?”. I lettori del nostro blog non saranno sicuramente digiuni in materia, ma sicuramente l'argomento sarà ripreso, magari con l'aiuto di un esperto.

giovedì 22 novembre 2012

I dolci di Modica: assaggia la differenza!

In bottega sono arrivati i dolci del laboratorio dolciario artigianale "Casa Don Puglisi".
Il laboratorio dolciario artigianale “Casa Don Puglisi” vuole essere un segno. Un segno è sempre qualcosa di concreto, ma al tempo stesso rimanda ad altro, a significati, valori, idee. Entrando nel Laboratorio, si può respirare l’aria delle vecchie botteghe artigianali, in cui si lavora certo con ritmi molto intensi, ma anche si scambiano parole e sorrisi, battute e notizie.  I biscotti e cioccolata si contraddistinguono, oltre che per la qualità e per la lavorazione nel rispetto delle tradizioni, anche per il loro significato. Dietro, infatti, vi sta il cammino di reinserimento delle mamme accolte nella Casa insieme ai loro figli, segno di un’accoglienza che non si limita solo al vitto e all’alloggio ma vuole promuovere cammini di dignità e di relazioni solidali. L’uso, poi, nella produzione di materie prima del commercio equo e solidale, aggiunge anche il sapore del riscatto di tutti i Sud del mondo, garantendo giusti salari, rispetto per l’ambiente e utilizzo degli utili per opere sanitarie e sociali a favore dei più deboli.

martedì 23 ottobre 2012

Volta la carta


In bottega potete trovare i prodotti del "laboratorio Volta la carta" di Radici nel fiume, una cooperativa sociale che offrie opportunità di integrazione sociale attraverso inserimenti lavorativi e tirocini a persone disabili o svantaggiate. 
La cooperativa ha sede a Somma Lombardo, all’interno di alcuni locali messi a disposizione dall’Anffas Ticino.



Scelgo, quindi cambio! Cambio, quindi scelgo!

lunedì 24 settembre 2012

I profumi dell'India

Un ingrediente perfetto per donare ai tuoi piatti un tocco di originalità! Il Masala per verdure Altromercato nasce dall'antica tradizione indiana di miscelare con sapienza spezie come coriandolo, curcuma, peperoncino e cannella per esaltare i sapori di verdure e legumi.

Il masala Altromercato viene prodotto dalle donne della Fondazione Ushagram Loka Sikshaniketan, nella regione del West Bengala, si occupano di essiccare e mescolare le spezie e di confezionarle a mano in un sacchetto di carta artigianale. Grazie a questo lavoro, le donne possono contare su cambiamenti positivi e duraturi nel tempo nelle loro vite.

LA RICETTA: Terrina di ceci e carote al masala

Ingredienti per 4 persone
•farina di ceci Liberaterra 150 grammi
•brodo vegetale 250 cl
•carote bio 200 grammi
•2 scalogni
•aglio 1 spicchio
•3 cucchiaini da tè di masala altromercato
•olio d’oliva 8 cucchiai
•sale marino integrale
•3 cucchiai di sesamo Altromercato

Preparazione
Lavare e spazzolare le carote e tagliarle a julienne con l'apposito attrezzo oppure a fettine molto sottili, con la mandolina o con un coltello molto affilato. Affettare le cipolle molto sottilmente. Scaldare l'olio in una larga padella, mettere gli spicchi d'aglio (verrà tolto dopo qualche minuto) e il masala. Dopo un paio di minuti aggiungere le carote. Far cuocere a fuoco basso per una quindicina di minuti finché le carote saranno morbide. Intanto mescolare la farina al brodo vegetale (che avrete filtrato con il colino cinese o con un panno garza). Mescolate a lungo con la frusta affinchè non si formino grumi. Fate cuocere la pastella in una casseruola dal fondo spesso fino a che otterete una specie di crema piuttosto densa. Togliete dal fuoco e aggiungetevi le verdure saltate ormai cotte. Prendete uno stampo da plum cake e foderatelo con carta da forno, versatevi il composto e livellatelo. Mettete in forno già caldo a 180 gradi e cuocete per circa 40 minuti. Servite completamente freddo (ma non di frigo).
Ottimo accompagnamento è una salsa zaziki a base di yogurt greco, aglio e menta.
Potete tagliare la terrina a fette spese un dito e impiattarla con la salsa oppure servirla senza salsa, come apetizer, tagliando grosse fette e ricavandone poi dei cubetti, ottimi da servire con l'aperitivo. In entrambi i casi spolverate la superficie con semi di sesamo che avrete provveduto a tostare leggermente scaldandoli in una padella antiaderente fino a che comincino leggermente a scurirsi e a profumare.




mercoledì 19 settembre 2012

Auteurs du Monde

Collezione Autunno Inverno 2012/13

La collezione Autunno-Inverno 2012/13 di Auteurs du Monde si arricchisce di tessuti e filati preziosi. Regina incontrastata è la maglieria: i capi in alpaca diagonal sono prodotti da Minka sulle alte montagne del Perù. Il filato viene lavorato a mano nelle tinte naturali del bianco e del nero e grazie a ciò conserva una mano soffice e preziosa. Allpa Group produce invece le meravigliose cappe, i pull e i cardigan in misto alpaca proposti in più colori, oltre ai naturali e al nero.

Le maglie in alpaca peruviana e i cappotti in lana mélange realizzati a Katmandu convivono perfettamente con i capi in denim e in cotone: dal classico trench ai pantaloni vietnamese style. Abiti e gonne in popeline di cotone stampato con la tecnica del block printing e kurta in garza di cotone a riquadri danno alla collezione un ulteriore tocco di stile.

Il denim di Auteurs du Monde è confezionato con cura da Creative Handicraft, cooperativa fondata 25 anni fa’ da Isabel Martin, una missionaria spagnola che, mossa dal desiderio di proteggere le donne vittime di violenze domestiche, ha dato vita a una realtà produttiva che oggi sostiene più di 740 famiglie.

I capi dedicati alla sera privilegiano un’eleganza semplice e lineare, sublimata da materiali preziosi: in particolare la seta cruda per abitini e soprabiti e il velluto di seta dal Vietnam per tuniche e pantaloni palazzo. Sono pensati per una donna che ama vestirsi di segni e dettagli, che adora viaggiare e scoprire. Una collezione ricca di charme in chiave sostenibile.

A completare la collezione pezzi pratici in cotone biologico dai tagli attuali e dalle linee iper-femminili realizzati in molti colori. Perfetti per il tempo libero o da mixare con la maglieria e gli accessori più invernali.

I Bijoux

La collezione Auteurs du Monde Bijoux, ideata da Valentina Follo e realizzata da molteplici organizzazioni di artigiani del sud del mondo, si pone come obiettivo la valorizzazione dei materiali e delle tecniche di lavorazione come occasione di crescita per le realtà operanti nei diversi paesi di provenienza. Le organizzazioni con cui Auteurs du Monde collabora sono tutte fair trade.

Grande attenzione viene posta per ridurre l’impatto ecologico: legno e vetro riciclato, tessile recuperato dagli scarti di produzione, avorio vegetale, sono solo alcuni dei materiali naturali utilizzati per una creazione esclusivamente artigianale che coniuga qualità e sostenibilità.

http://www.altromercato.it/flex/FixedPages/Common/cat.php/L/IT/cat/cat-11520

giovedì 23 agosto 2012

Eticomondo si rinnova!

Il 28 di agosto riapriamo dopo aver "sgobbato" per una buona parte del mese. Vi aspettiamo in bottega per condividere con noi l'aria nuova che si respira in via Balconi.

venerdì 13 luglio 2012

E' arrivata la freschezza di Ubuntu Cola!

Ubuntu, antica espressione del popolo Zulu, esprime un senso di comunità, dove ognuno dipende dagli altri, dove ogni cosa è condivisa, dove nessuno è escluso.

Ubuntu è l'essenza dell'essere umano.

“Ubuntu è l'essenza dell'essere umano; e' parte del regalo che l'Africa farà al mondo.
Ha in sé l'idea di ospitalità, di cura per il prossimo e come fine il bene degli altri.
Noi crediamo che una persona è tale solo attraverso un'altra persona e che la mia umanità è raggiunta se è legata indissolubilmente con la vostra.
Quando non riconosco la vostra dignità di esseri umani, allo stesso tempo nego anche la mia. Un essere umano solo è una contraddizione in termini, per tanto bisogna lavorare per il bene comune perchè la vostra umanità appartiene all'umanità stessa”. (Bishop Tutu)

UBUNTU COLA ha ottenuto il marchio Fair Trade nel 2007; è prodotta con zucchero di canna proveniente dal Malawy e dallo Zambia.

La piantagione che produce lo zucchero di canna usato per la Ubuntu si trova nel distretto di Chikwawa, nel Malawi meridionale, a pochi chilometri dal fiume Shire, e si estende per oltre 800 ettari.
La Kasinthula Smallholder Cane Growers Ltd, la cooperativa che la gestisce, è composta attualmente da 285 lavoratori, tra irrigatori, coltivatori e raccoglitori.
Il salario minimo per un irrigatore è di 8.000 kwacha (circa 40 euro al mese – per fare un paragone, un raccoglitore di tè in Malawi, se è fortunato, riesce a guadagnare fino a 5.000 kwacha al mese).

Questo significa che ogni volta che bevi la UBUNTU COLA stai prendendo direttamente parte al movimento Fair Trade contribuendo allo sviluppo e alla crescita delle comunità africane.
 

mercoledì 13 giugno 2012

IMPRONTE DI PACE: i sandali della Palestina con nuovi colori!

La Palestina è un luogo ricco di risorse possibili, intellettuali ed umane, devastato da un conflitto senza fine ma con grandi potenzialità. Il modello di intervento di Vento di Terra ONLUS nell’area si basa sulla necessità di costruire reti dal basso, relazioni forti e consolidate con i soggetti attivi nella comunità locale, primi ed essenziali motori di un possibile cambiamento. La metodologia è quella dello sviluppo di comunità in un contesto di emergenza perenne, ovvero di un processo partecipato che permetta alla comunità stessa di elaborare le forme ed i modi per rispondere ai bisogni che ritiene prioritari, anche allo scopo di affrontare i problemi sociali immediati, generati dalla situazione di conflitto e povertà che caratterizzano l’area. Il modello è centrato sulla valorizzazione delle competenze locali, quelle pregresse esplicite e quelle latenti, sulla possibilità di supportare uno sviluppo integrato nel rispetto delle difficoltà e delle differenze che esistono tra gli stessi partner. La strategia d’intervento segue lo sviluppo di diverse aree: economica, educativa e sanitaria ed è orientata a promuovere processi di sviluppo sostenibili. Gli interventi sono rivolti alla popolazione palestinese dei Campi Profughi e di zone disagiate particolarmente colpite dal conflitto e prevedono il coinvolgimento diretto di organizzazioni, Istituzioni e personale locale.

IMPRONTE DI PACE

Attività principali promosse dal progetto:
- Fondazione di una cooperativa no-profit per la lavorazione della pelle
- Generazione di reddito nei Campi Profughi target dell’intervento e re-investimento dell’utile nei servizi sociali per minori
- Generazione di posti di lavoro
- Formazione alla gestione della cooperativa no-profit e marketing
- Formazione tecnica sulla lavorazione della pelle
- Promozione del turismo di territorio nei Campi Profughi
- Formazione educativa e manageriale
- Promozione delle attività educative
- Miglioramento dei materiali e delle attrezzature del Centro
- Sostegno all’implementazione del lavoro di rete

Il progetto Impronte di Pace prevede l’avvio di un processo finalizzato allo sviluppo di una cooperativa no-profit per la lavorazione della pelle nei Campi Profughi di Shu’fat (Gerusalemme) e Kalandia (Ramallah) finalizzata alla generazione di reddito e all’affinamento del processo produttivo secondo criteri etici e solidali.

L’ottica del no-profit, elemento innovativo per l’ambito produttivo e commerciale palestinese, è volta all’impostazione di una metodologia orientata alla condivisione e alla solidarietà, e finalizzata al reinvestimento dell’utile nei servizi educativi per minori dei Campi Profughi. La creazione di un’entrata economica diretta si pone l’obiettivo di concretizzare l’autonomia gestionale e concedere una reale sostenibilità e autodeterminazione svincolata dalla dipendenza dai contributi stranieri per le associazioni locali.

Uno studio di fattibilità, realizzato nel settembre 2008 da Vento di Terra Onlus e Nazca ha definito insieme ai partner locali la struttura di progetto, il cui avvio è fissato per il 1 gennaio 2009.

I costi necessari alla realizzazione dell’intervento saranno sostenuti da Fondazione Cariplo (50%), raccolta fondi di Vento di Terra Onlus, vendita in Italia dei materiali prodotti dalla Cooperativa, donazioni e contributi da parte di altre associazioni, Istituzioni e soggetti privati.

Impronte di Pace è un progetto ideato dall’associazione Vento di Terra onlus

I partner locali sono: Kalandia Refugee Camp Child Club for Culture and Development, Shu’fat Camp Local Committee for Disabled, Shu’fat Camp Popular Committee.

La rete di supporto in Palestina è costituita da sindacati, Ministero del lavoro dell’ANP, Ministero dell’economia, ufficio promozione imprese cooperative.

I partner italiani sono: Nazca società Cooperativa per un commercio equo e solidale, Coop. Soc. Centri Rousseau, Università Bicocca di Milano.



mercoledì 30 maggio 2012

MAGLIETTE COLLEZIONE 2012


AMICI DIVERSI e PENSIERI CIRCOLARI: magliette collezione 2012

In bottega trovate le magliette in cotone prodotte da Aarong (Bangladesh) e stampate in Italia dalla Cooperativa sociale Confini di Trieste. Da quest'anno alcune magliette sono anche prodotte e stampate dal progetto Assisi Garments (India). Le frasi e le grafiche sono state scelte da Pace e Sviluppo e dalle botteghe del mondo.


Aarong - Brac (Bangladesh) Centri Femminili Salinas (Ecuador)

Brac è la più grande ONG del Bangladesh. Avviata nel 1972, ha una diffusione capillare su tutto il territorio. Aarong nasce nel 1978 come braccio commerciale di Brac, con l’obiettivo di provvedere al sostegno e alla creazione di lavoro per gli artigiani delle aree rurali. Con la sua attività Aarong contribuisce in larga misura a raggiungere gli obiettivi sociali di BRAC, quelli cioè di alleviare lo stato di privazioni delle fasce più povere della popolazione. Lo scopo di Aarong è quello di creare un mercato locale ed internazionale (provvede all’export) per gli artigiani di Brac. Aarong Brac garantisce occupazione a 31.000 lavoratori. Brac è la più grande ONG del Bangladesh. Aarong in venticinque anni di attività è riuscita a reperire i capitali necessari allo sviluppo della produzione artigianale, investendo nella formazione professionale e occupandosi di commercializzare i prodotti dei propri affiliati. Tale impegno oggi coinvolge circa trentamila lavoratori, l'85% dei quali sono donne. Oltre a ciò, Aarong è stato uno dei primi esempi di intervento equosolidale sulle manifatture. Aarong-Brac è iscritta a IFAT, l'organizzazione mondiale del commercio equo e soldiale. Le magliette vengono acquistate da Aarong dalla fabbrica di tessili Minar nella quale viene riservata particolare attenzione alle condizioni di lavoro degli operai.
Per maggiori informazioni sul progetto visita il sito web di Aarong: brac-aarong.com



martedì 29 maggio 2012

Abiti equo e solidali!!!


... e dopo la sfilata:
abiti in promozione al 20%!!!!!!!
Vi aspettiamo!

mercoledì 16 maggio 2012

FESTA DELLE CULTURE
sabato 26 maggio 2012

“La piazza sono anch’io”
Piazza Unità di Italia - Cernusco sul Naviglio (MI)

Ore 18.00 Sfilata di vestiti del Mercato Equo e Solidale

a cura di Eticomondo e MondoAlegre

con la partecipazione dell’associazione Eccemamma e di Alessandro Braga di Radio Popolare.

martedì 15 maggio 2012

giovedì 29 marzo 2012

ETICOMONDOALEGRE!!!


E' ufficiale, diventa anche un comunicato stampa! La bottega/associazione Eticomondo nel 2012 compie 10 anni di vita. 10 anni in cui i volontari che si sono succeduti hanno dato un po' del loro tempo alla realizzazione di progetti, attivi nel Sud del mondo, che favoriscono possibilità di vita e di lavoro più dignitose per i piccoli produttori di alimentari e artigianato e per le loro famiglie. E' in queste poche parole, in fondo, il cuore del Commercio Equo e Solidale. Inoltre nella vendita si è dato anche spazio a oggetti e alimentari provenienti da cooperative sociali, valorizzando anche il biologico.

Ma in verità, non è l'anniversario che vogliamo evidenziare, o, meglio, non è solo questo. Infatti, in coincidenza con il suo decennale di vita, l'associazione/bottega Eticomondo è giunta ad una svolta decisamente significativa: dopo una preparazione densa di “incontri fra le parti”, dal 1 marzo 2012 è ufficialmente nella cooperativa Mondoalegre, che da anni (10, proprio come Eticomondo) è attiva nel territorio della Martesana. Fanno parte di questa cooperativa diverse “botteghe del mondo”, con sede a Gorgonzola, Inzago, Melzo, Trezzo d'Adda...... Appartenendo ad un'unica cooperativa, le decisioni fondamentali per la vita della cooperativa stessa vengono prese insieme, attraverso i vari organi di gestione, ma le botteghe mantengono naturalmente un loro margine di autonomia. E questo vale anche per noi. Va poi aggiunto, ed è un elemento importante, che Mondoalegre è associata ad CTM Altromercato, che è il più grande “consorzio importatore” italiano del commercio equosolidale. Quindi ora anche noi siamo entrati in questo circuito.

Come mai tale scelta? Per 10 anni ce la siamo cavati con le nostre gambe (non solo in senso metaforico), ma via via abbiamo capito che per vari motivi, un po' contingenti e un po' di più ampio respiro, poteva essere un passo in avanti uscire dal nostro “bozzolo”. Quale occasione migliore dell'incontro con Mondoalegre, realtà presente nel territorio dove operiamo anche noi e con la quale per anni si è già collaborato?

Dopo questa fusione i nostri clienti troveranno dei cambiamenti non rilevanti, come avere un numero un po' maggiore di prodotti a marchio Altromercato, avere lo scontrino battuto su una nuova e più moderna cassa, vedere il nome Mondoalegre accanto a quello di Eticomondo. Insomma, questa fusione auspica, nei nomi, un mondo etico e allegro. E sarebbe un bel risultato!


 

mercoledì 21 marzo 2012

Pasqua 2012: un mondo di dolcezza solidale!!!

Le uova di cioccolato sono realizzate con ingredienti da agricoltura biologica e contengono nella copertura il cacao della Repubblica Dominicana (Conacado) e lo zucchero di canna dal progetto paraguayano (Manduvirà).
Tutte le sorprese sono oggetti preziosi fatti a mano secondo le tradizioni artistiche dei Paesi di origine, dipinte, modellate, intagliate da artigiani e produttori partners di Ctm altromercato, tra i quali Asha - India, Ecco Exe - Perù, Gospel House - Sri Lanka, Preda - Filippine, Children Nepal - Nepal, Mitra Bali - Indonesia e Pekerti - Indonesia.
Le uova Altromercato sono avvolte dai coloratissimi teli in carta seta prodotti a mano da gruppi di donne in Bangladesh (MCC), che riutilizzano i residui della produzione di fibra di seta.

La lavorazione della carta seta
La carta utilizzata per creare i colorati sacchetti della Paloma viene ricavata dagli scampoli recuperati dalla lavorazione della seta che vengono messi a macerare in grandi vasche piene d'acqua fino ad ottenere una poltiglia uniforme che, passando attraverso condutture, esce da grandi rubinetti ed è quindi lavorata dopo l'aggiunta di colla vegetale e, quando la realizzazione lo richiede, di tinture.
Il bolo proveniente dalle grandi vasche viene inserito in una cornice di legno con rete metallica, pressato e rullato fino a renderlo sottile e compatto, a seconda della grammatura da ottenere.
Il foglio viene poi steso ad asciugare al sole nella bella stagione e sopra forni a piastre calde verticali che lo asciugano senza bruciarlo, durante la stagione umida e piovosa dei monsoni. Viene, infine, immagazzinato, pronto per la lavorazione che gli darà dignità di prodotto: taglio, assemblaggio e decorazione (da Fibre.doc a cura di Simonetta Lorigliola, 1998).

Filiera
Gli ingredienti sono importati da Ctm altromercato, la produzione avviene presso Nutal (Cn).



giovedì 15 marzo 2012

AVEVATE RAGIONE VOI!

LA CAMPAGNA

Da trent’anni il movimento italiano del Commercio Equo e Solidale mette in luce le criticità del sistema economico internazionale ed elabora strumenti concreti per superarle.

La campagna “avevate ragione voi!” è dedicata ai milioni di cittadini che in questi anni hanno creduto nelle nostre proposte e le hanno sostenute frequentando le nostre Botteghe e rendendo possibile la realizzazione di un commercio più giusto e sostenibile insieme ai nostri soci, volontari e lavoratori.

PROMOTORI
La campagna, ideata e organizzata da AGICES, è appoggiata da tutti gli Importatori iscritti al Registro AGICES oltre che da Altreconomia e dall’Associazione Botteghe del Mondo.



sabato 25 febbraio 2012

martedì 7 febbraio 2012

lunedì 6 febbraio 2012

EMOZIONI SOLIDALI

"Emozioni Solidali" è l'evento dedicato ai futuri sposi e a chi si prepara a celebrare un momento speciale.
Nella bottega Eticomondo potrete scegliere e ordinare le bomboniere equosolidali e ricevere informazioni sui produttori artigiani che realizzano gli oggetti.
La scelta è ampia, pensata per soddisfare i gusti classici, di chi predilige l’utilizzo di fibre e materie prime naturali e di chi cerca un’idea più colorata.
Le bomboniere equosolidali sono due volte speciali, perchè simbolo della “condivisione consapevole” di un evento unico: sono regalate alle persone vicine per ricordare un giorno speciale e danno agli artigiani che le hanno realizzate una "giusta" remunerazione.
Oltre alle bomboniere, potete trovare i golosi confetti  al cioccolato e alla mandorla e gli album fotografici.

venerdì 27 gennaio 2012

Noci dell'Amazzonia


Le noci paranuts o castanas che arrivano dall'Amazzonia sono frutti di un gigantesco albero (castaneiras) - alto anche 40 metri - che cresce spontaneamente nella foresta. L'albero rimane produttivo per più di 300 anni e produce tra 40 e 150 chili di noci brasiliane l'anno: le castañas, nel numero di 15-20, si sviluppano all'interno di un grosso frutto simile alla noce di cocco. Ricchi di proteine, vitamine, oli essenziali, questi frutti costituiscono una parte del regime alimentare di tutte le genti native della foresta amazzonica.

I tentativi di coltivare questo albero in altre zone del mondo tropicale sono falliti: l'impollinazione avviene infatti attraverso le api la cui "dieta" è altamente specializzata e legata alla variabilità botanica amazzonica. Inoltre solo l'agouti (un roditore) è in grado di cibarsi delle noci paranuts: le nasconde nel terreno come riserva "dimenticandosi" della loro localizzazione e contribuendo così alla semina naturale della castaña.


mercoledì 18 gennaio 2012

Sapone per capelli all'ortica: 100% natura, 0% rifiuti!!!

Agua Escondida è il nome di una sorgente nascosta nella foresta Bosque de Niebla‚ nello stato di Veracruz‚ in Messico. E' anche il nome della fattoria creata attorno ad essa‚ più di 20 anni fa‚ da una famiglia che voleva recuperare alla sua biodiversità un tratto di foresta. E' nato così il Rancho Agua Escondida dove si coltiva nel rispetto dell'ambiente‚ dell'uomo e delle tradizioni‚ con lo scopo di innescare un processo‚ sia pure su piccola scala‚ di trasformazione e di rinascita della piccola economia agricola locale che il colonialismo delle monocolture aveva spento per decenni. L'incontro con Equo Mercato ha permesso a questa piccola esperienza di crescere. La lavorazione dei prodotti‚ che prima avveniva in casa‚ ora viene svolta in un apposito laboratorio affiancato da un piccolo magazzino ordinato e pulitissimo e per la gestione della produzione è stata creata una cooperativa. Il suo modello produttivo sta diventando un esempio per i contadini della zona e indica una possibile strada per riprendere consapevolezza delle proprie possibilità‚ dell'importanza del rispetto della natura e di una produzione agricola in grado di produrre un reddito non condizionato dai vincoli dei troppi intermediari locali.

http://www.equomercato.it/produttori.php?mode=2&id=014

lunedì 9 gennaio 2012

Nicaragua caffè

PRODOTTO: Nicaragua Caffè è un monorigine da agricoltura biologica e con filiera certificata: le fasi del processo produttivo, dall'importazione alla torrefazione e alla commercializzazione, sono registrate per consentirne la rintracciabilità.
Il Nicaragua, il primo caffè importato da Ctm altromercato, è un 100% arabica d'altura lavato che si distingue per la leggera acidità, le fresche note aromatiche, buona dolcezza e corposità.
% ingredienti del commercio equo: 100%.

PRODUTTORE: Cecocafen è stato fondato il 29 Aprile 1997 da quattro cooperative con lo scopo di dare uno sbocco commerciale a centinaia di piccoli produttori di caffé della zona nord del Nicaragua. Si tratta quindi di un consorzio di cooperative, per la maggior parte di servizi, che ha tra le sue finalità principali oltre che la commercializzazione del caffé, l’incentivazione della coltivazione biologica, attività per la protezione dell’ambiente, la formazione professionale per i figli dei soci e attività di microcredito rivolta soprattutto alle donne. Attualmente l’organizzazione offre i suoi servizi ad un totale di 1941 produttori proponendosi di ottenere per loro un miglioramento economico e sociale e di contribuire allo sviluppo del movimento cooperativo della regione rinforzandone i nodi di integrazione economica.

FILIERA: Il caffè crudo importato dal Nicaragua è controllato dalla Silocaf di Trieste in base agli standard di qualità Altromercato. Torrefazione e confezionamento avvengono nello stabilimento di Treviso ad opera di Goppion S.p.A. Il controllo sul rispetto della normativa biologica e la certificazione di filiera sono svolti da IMC.