Ubuntu, antica espressione del popolo Zulu, esprime un senso di comunità, dove ognuno dipende dagli altri, dove ogni cosa è condivisa, dove nessuno è escluso.
Ubuntu è l'essenza dell'essere umano.
“Ubuntu è l'essenza dell'essere umano; e' parte del regalo che l'Africa farà al mondo.
Ha in sé l'idea di ospitalità, di cura per il prossimo e come fine il bene degli altri.
Noi crediamo che una persona è tale solo attraverso un'altra persona e che la mia umanità è raggiunta se è legata indissolubilmente con la vostra.
Quando non riconosco la vostra dignità di esseri umani, allo stesso tempo nego anche la mia. Un essere umano solo è una contraddizione in termini, per tanto bisogna lavorare per il bene comune perchè la vostra umanità appartiene all'umanità stessa”. (Bishop Tutu)
UBUNTU COLA ha ottenuto il marchio Fair Trade nel 2007; è prodotta con zucchero di canna proveniente dal Malawy e dallo Zambia.
La piantagione che produce lo zucchero di canna usato per la Ubuntu si trova nel distretto di Chikwawa, nel Malawi meridionale, a pochi chilometri dal fiume Shire, e si estende per oltre 800 ettari.
La Kasinthula Smallholder Cane Growers Ltd, la cooperativa che la gestisce, è composta attualmente da 285 lavoratori, tra irrigatori, coltivatori e raccoglitori.
Il salario minimo per un irrigatore è di 8.000 kwacha (circa 40 euro al mese – per fare un paragone, un raccoglitore di tè in Malawi, se è fortunato, riesce a guadagnare fino a 5.000 kwacha al mese).
Questo significa che ogni volta che bevi la UBUNTU COLA stai prendendo direttamente parte al movimento Fair Trade contribuendo allo sviluppo e alla crescita delle comunità africane.